Prestazioni
Visita Specialistica;
Per valutare lo stato di salute della bocca, la visita odontoiatrica è una visita specialistica estremamente utile. Essa va fatta a intervalli periodici e regolari (ogni 6 mesi – 1 anno) a qualsiasi età, in modo da intervenire immediatamente con le opportune terapie nell’eventualità che si dovessero riscontrare problematiche di varia natura. La prima visita nei bambini è consigliabile intorno ai 4-5 anni
Ortopantomografia Digitale
- Con l’avvento delle nuove tecnologie ed in particolare della ortopantomografia digitale, è stato possibile raggiungere nuovi traguardi che permettono al tecnico radiologo di fornire al medico immagini sempre più sovrapponibili alla realtà, più nitide, senza distorsioni (o quasi) e con una minore esposizione alle sorgenti ionizzanti per il paziente.
L’ortopantomografia digitale, inoltre, permette di conservare in modo più pratico l’esame a cui ci si è sottoposti e di poterlo inviare agevolmente per eventuali consulti a distanza (anche online).
I programmi che di solito vengono forniti per la lettura dell’ortopantomografia digitale sono anche in grado di migliore la qualità della visualizzazione dell’immagine già acquisita ed archiviata agendo sulla regolazione automatica o manuale della luminosità e sul grado di contrasto. Se l’immagine acquisita è stata salvata a risoluzione molto alta, è anche possibile per il dentista effettuare degli ingrandimenti per mettere in risalto determinati particolari.
Molte strutture come cliniche o ambulatori di radiologia odontoiatrica effettuano già la consegna dell’ortopantomografia digitale su CD ma è sempre consigliato che il paziente ne faccia espressa richiesta poiché tale formato non è ancora diventato lo standard. Nella migliore delle ipotesi, avremo sia il formato digitale che quello su lastra o pellicola. Igiene e Prevenzione;
- Se associate a uno stile di vita che escluda fumo e alcool e un’alimentazione con pochi carboidrati, le giuste modalità di spazzolamento dei denti sono fondamentali per prevenire i disturbi e le patologie delle mucose e dei denti del cavo orale.
- Trattamenti periodici di igiene dentale professionale, come la detartrasi sopra e sotto gengivale e la costante igiene orale domiciliare, a base di filo interdentale e spazzolino, sono essenziali non solo nella prevenzione della carie e della malattia parodontale, ma possono influire sul corretto decorso di molte malattie sistemiche, dal diabete alle malattie cardiocircolatorie e respiratorie.
- Infatti, i batteri e le tossine presenti sotto gengiva (tasca parodontale) possono entrare nella circolazione sanguigna e rappresentare un fattore di rischio per altri organi.
- Altri cardini per la prevenzione della carie, oltre a quelli già citati, sono la fluoroprofilassi (uso del fluoro attuabile con varie modalità con effetto topico o sistemico) e, nei bambini, la sigillatura dei solchi e delle fossette.
- - Odontoiatria Conservativa;
- - Odontoiatria Estetica;
- - Ortodonzia Invisibile;
- - Endodonzia;
- - Sbiancamento Dentale;
L’usura, le discromie dentali congenite o acquisite, il progressivo invecchiamento dei denti, la dieta e lo stile di vita possono modificare il colore dei denti. Lo sbiancamento dentale agisce sulle pigmentazioni intrinseche del dente donando un sorriso più bianco e luminoso.
È una tecnica ormai collaudata e sicura per il paziente, attuabile con varie modalità e prodotti e sotto la supervisione del dentista che, in base alle esigenze e aspettative del paziente, saprà consigliare la tecnica più adatta al caso.
- Parodontologia
Le malattie parodontali come la gengivite e la parodontite sono indolori e per questo sottovalutate. Nella maggior parte dei casi, il soggetto che ne è affetto avverte solo un leggero sanguinamento delle gengive ma in casi più avanzati, si notano anche: arrossamento dei tessuti molli, recessione gengivale che lascia scoperto il cemento radicolare (la radice del dente) e riassorbimento dell'osso alveolare. Prima di arrivare ad una situazione irreversibile che porta alla perdita dei denti, è necessario sottoporsi a visita parodontale che comporta il sondaggio delle tasche gengivali e la bonifica delle stesse con manovre di detartrasi prima e levigatura radicolare in casi più avanzati.
- Protesi Fissa;
- Le protesi dentarie fisse vanno a sostituire i denti mancanti con elementi artificiali che non possono essere rimossi dalla bocca. I manufatti protesici sono stabili in bocca, fissati su elementi dentari o su impianti, come corone, ponti, faccette, intarsi, Toronto bridge, Maryland. Le soluzioni mobili, parziali o totali, possono essere rimosse dal paziente dal cavo orale, con lo scopo di eseguire le manovre quotidiane di igiene e presentano un appoggio esclusivamente mucoso (protesi mobile totale) o misto: implantare-mucoso, dentale-mucoso (scheletrato, overdenture, protesi parziale con ganci ).
- Anche corone e intarsi fanno parte della stessa tipologia d’intervento. Le prime – realizzate in metallo-ceramica, ceramica integrale, ceramica su zirconio o su allumina – ricoprono completamente la parte visibile di denti danneggiati o devitalizzati. L’intarsio è invece un restauro solo parziale, fissato sul dente con un apposito materiale cementizio.
La corona in zirconio ha i seguenti vantaggi:
- quelle in metallo ceramica ma fino a 50% piu resistente;
- La zirconia dentale è assolutamente compatibile con l’organismo umano. Questo non è un metallo e non causa nessun tipo di allergia;
- Il colore bianco della zirconia permette l’utilizzo delle corone per un periodo più lungo. Con le corone in zirconio non sarà mai visibile il metallo, anche se si ritira la gengiva o salta via un pezzettino di ceramica;
- Le corone in zirconio limitano l’adesione della placca batterica;
- L’ossido di zirconio non è trasparente alla luce a differenza della ceramica pura, pertanto anche i denti grigi essendo ricoperti, possono diventare molto estetici;
- La corona in zirconio possiede anche una bassa conducibilità termica (perche è senza parti metalliche) che ti permette di mangiare cibi caldi e freddi senza provare sensazioni spiacevoli causate dalla temperatura.
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- In altre parole, a differenza della corona in metallo ceramica, la corona zirconio ceramica utilizza un’anima in ossido di zirconio (o zirconia) che la rende estremamente resistente ai carichi cui è sottoposta.
- Protesi Mobile;
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Sono le protesi che il paziente può togliere dalla bocca per pulirle e/o farle riparare. Di solito sono protesi più economiche e oggi sono l’alternativa naturale alla sostituzione dei denti mancanti in quelle persone che non vogliono o non possono riabilitare la bocca con protesi fisse (su denti naturali o su impianti).
Le protesi rimovibili si distinguono in :- PROTESI TOTALE : è la “dentiera” e viene applicate in un paziente che abbia perso tutti i denti di un’arcata (superiore o inferiore) quindi a diretto contatto delle gengive. E’ realizzata in resina e per avere un buon grado di fissità si avvale dell’effetto “ventosa” che si verifica fra la resina della dentiera e le gengive, con l’interposizione di un sottile film di saliva.
Perchè le protesi di questo tipo siano stabili necessitano di due condizioni essenziali, la prima è la precisione della protesi sulle gengive edentule e la seconda è la forma della mandibola che se ben mantenuta agevola notevolmente l’adesione.
Purtroppo la perdita dei denti porta,negli anni,ad una riduzione progressiva delle ossa mascellari (atrofia ossea), che diminuisce l’adesione delle dentiere anche se molto precise e ben bilanciate,in quanto non si ha più un buon effetto ventosa.
Fortunatamente oggi si può ovviare a questo disagio con l’inserimento nell’osso rimasto di due o più impianti (viti) e bloccare su queste la protesi con diversi sistemi di ancoraggio ,quali ad es.gli “attacchi a bottone” che come gli automatici dei giubbotti hanno una pallina sull’impianto e un attacco femmina nella protesi,in modo che posizionando la dentiera in bocca questa si fissa con un semplice CLICK, senza l’utilizzo di paste o polverine adesive.
- Sugli impianti vengono applicati degli “ancoraggi” che serviranno a stabilizzare la protesi mobile. Questi potranno essere delle barre o delle "palline". Su queste si incastrerà la nuova protesi o la vostra vecchia protesi modificata.
- PROTESI TOTALE : è la “dentiera” e viene applicate in un paziente che abbia perso tutti i denti di un’arcata (superiore o inferiore) quindi a diretto contatto delle gengive. E’ realizzata in resina e per avere un buon grado di fissità si avvale dell’effetto “ventosa” che si verifica fra la resina della dentiera e le gengive, con l’interposizione di un sottile film di saliva.
- LO SCHELETRATO : è il tipo di protesi rimovibile che si consiglia alle persone che non sono edentuli totali,ma che hanno ancora alcuni denti sui quali la protesi può essere ancorata. In questo caso l’ancoraggio avviene tramite “ganci” (scheletrato con ganci, che non prevede di incapsulare nessun dente) o tramite “attacchi” (slitte di precisione inserite in corone che incapsulano 1 o più denti).
Lo scheletrato con ganci è più economico e più veloce da realizzare rispetto allo scheletrato con attacchi.
Lo scheletrato (con ganci o con attacchi) è realizzato in metallo rivestito di resina,quindi più robusto delle dentiere in sola resina.
Va segnalato che oggi anche gli scheletrati possono avvalersi di ancoraggi implantari (cioè tramite viti inserite nell’osso).
- Protesi su Impianti;
Incisivo superiore sostituito con impianto e corona in zirconio
All on 4
Il concetto di trattamento All on 4 è stato sviluppato per fornire ai pazienti edentuli una protesi efficiente e valida con solo quattro impianti per supportare una protesi per arcata completa con carico immediato.
Stabilità anche in un volume osseo minimo
Inclinando i due impianti posteriori, è possibile utilizzare impianti più lunghi in un volume osseo minimo, aumentando così il contatto impianto-osso e riducendo la necessità di innesto osseo verticale. Gli impianti posteriori inclinati possono essere ancorati all'osso anteriore, di migliore qualità, riducendo le estensioni e migliorando quindi il supporto alla protesi.
Risultati clinici positivi
Le misurazioni biomeccaniche mostrano che gli impianti inclinati, quando fanno parte di un supporto protesico, non presentano alcun effetto negativo sulla distribuzione del carico. Nella pratica clinica si utilizzano da oltre dieci anni impianti inclinati con risultati positivi.
o si riducono, poiché sono necessari meno impianti. Non è necessario attendere il tempo di guarigione fra l'intervento di implantologia All-on-4 e il posizionamento della protesi.
- Implantologia
- L’implantologia consiste nell’utilizzare delle viti in titanio, materiale compatibile con il nostro organismo, per sostituire i denti mancanti. È un’ottima soluzione sia in caso di perdita di un singolo dente che per assenze multiple, senza coinvolgere denti naturali vicini. In caso di edentulia totale, l’implantologia permette in molti casi di evitare la protesi mobile totale fornendo un comfort elevato, una funzionalità superiore e consente di riacquisire la qualità di vita a cui tutti abbiamo diritto. Vi sono diverse tecniche per poter inserire gli impianti: verrà scelta la più idonea dopo un attento e scrupoloso studio del caso in maniera da ottenere il risultato migliore
- Cos'è un impianto?
- Gli impianti dentali sono protesi che sostituiscono i denti naturali, si inseriscono nella mascella o nella mandibola e si compongono di :
un impianto o "radice artificiale" sul quale sarà innestato
un moncone sul quale sarà fissata
una corona o "dente artificiale".
- Protesi mobile stabilizzata su impianti
- Alternativa differente è quella della protesi mobile stabilizzata su impianti: in questo caso sono sufficienti due o quattro impianti sui quali vengono posizionati degli attacchi a pallina (o una barra) su cui la protesi mobile viene ancorata.
- Si tratta in pratica di inserire 2 o 4 impianti dentali per poi (dopo circa 3-4 mesi quando questi si sono integrati nell'osso) avvitarci sopra degli attacchi a pallina (simili ai bottoni automatici delle camicette) o una barra. Questi attacchi a pallina che sporgono dalla gengiva rappresentano la parte maschio dell'attacco, mentre la parte femmina è rappresentata da piccole cappette posizionate dentro la protesi. Dall'accoppiamento delle due componenti nasce la stabilizzazione della protesi stessa.
- Chirurgia Orale
Lo Studio è convenzionato con:
Fasi, Faschim, Fasi Open, Fasdac
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